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Il Palio delle Contrade alla Giostra dei Rioni di Olmo

E’ finita con il successo dei bianco azzurri del Rione di Olmo Basso, o Centro, l’edizione 2017 della Giostra dei Rioni di Olmo (AR) per la gioia della capitana Arianna Baldini che conquista l’ambito “Olmo d’Oro” la scultura in legno realizzata dal maestro intagliatore Francesco Conti, dedicato alla Dama Castellana del Castello di Arquata del Tronto (AP).


Una Giostra particolarmente combattuta che si è aperta con la sfilata storica aperta dai Musici e Sbandieratori della Giostra della Stella – Palio delle Contrade di Bagno a Ripoli (FI) e con la rappresentanza del Castello di Arquata del Tronto (AP) con la Dama Castellana che ha sfilato con il costume realizzato dall’A.S.D. Giostra dei Rioni andato distrutto a seguito del sisma dello scorso ottobre.


Sono poi seguiti i quadri presentati dai figuranti di Olmo valutati da un apposita giuria che, dopo l’applaudita esibizione degli alfieri di Bagno a Ripoli accompagnati dal suono dei tamburini, hanno decretato quale miglior figurante la coppia composta dal Conte Agostino Oddi Baglioni (impersonato da Palmiro Parnetti) e la Contessa Maria Oddi Baglioni dei Duchi Roccamandolfi Gaetani d’Aragona sorella del Conte (Massai Teresa) e come Miglior quadro “Memoria e Commemorazione” (con Santini Sara – porta insegne, Santini Noemi, Guidelli Giulia, Marchetta Tania, Tremori Santina – deportate ebree, Sandali Sestino, Ansani Andrea, Santini Luca, Spadini Vittorio – partigiani, Tavanti Gianluca, Paolucci Luca, Succhielli Simone e Santini Daniele – camice nere).

Al termine il maestro di campo Paolo Parigi ha chiamato in campo i cavalieri per dare il via all’inizio della tenzone. La prima serie ha visto correre nell’ordine Gabriele Gamberi (Rione Olmo Alto) in sella a Jessica che ha effettuato il primo dei tre ein plein della serata centrando tutti e 4 anelli per 6 punti. E’ stata poi la volta di Niccolò Parnetti (Olmo Basso) su Nastrro Azzurro che ha centrato 3 anelli per 4 punti quindi Jonathan Anselmicchio (La Ripa/San Zeno) su Amaranta con 3 anelli e 5 punti gli stessi ottenuti anche da Cristian Salvi (Sant’Anastasio – Madonna di Mezzastrada) su Moashin
La seconda serie si è aperta con Alessandro Moretti (Olmo Alto) su Quito che ha centrato 2 anelli per 3 punti quindi Willer Giacomoni (Olmo Basso) su Linda che ha ottenuto il secondo ein plein della serata così come Alberto Liverani (La Ripa /San Zeno) in sella a Tulesu mentre Alessandro Ugolini (Sant’Anastasio – Madonna di Mezzastrada) su Toro chiudeva con 3 anelli e 5 punti.
Al termine delle carriere ordinarie si qualificano alla finale i rioni de La Ripa San Zeno (11 punti totali) e Olmo Basso (10 punti).


In un crescendo di emozioni si è quindi corsa la finale (con anelli del diametro di 3 centimetri la misura più piccola utilizzata nelle quintane all’anello in Italia) che ha visto scendere in campo per primo Anselmicchio che ha centrato 2 anelli per 6 punti seguito da Parnetti che ha invece centrato 3 anelli per 9 punti. La seconda serie ha visto i medesimi punteggi con Liverani che ha centrato 2 anelli per 6 punti e Giacomoni che chiudeva con 3 anelli e 9 punti con la classifica finale che vedeva Olmo Basso con 18 punti contro i 12 de La Ripa San Zeno.


Per il cavaliere faentino Willer Giacomoni anche la palma di miglior cavaliere del torneo.
(Per le foto si ringrazia Paolo Menchetti, Michela Manente, Davide Sacchetta, Francesca Lemmo, Christian Deledda e Samuele Laurenzi dell’Associazione Fotografica Imago di Arezzo)