Il Torneo viene disputato da quattro cavalieri, ognuno rappresentante una contrada, nel campo di gara situato ai piedi di Belmonte.
La contesa consiste nel centrare, con una spada, un foro situato al centro di una stella, sorretta a tempo determinato da un leone rampante, posto al margine esterno della pista.
Per gareggiare occorrono prontezza di riflessi, ed una cavalcatura veloce per infilzare nel tempo consentito la stella appesa al leone, dopo aver percorso un giro di pista a gran carriera.I cavalieri, durante la giostra, devono centrare numerose stelle, il cui foro con l’andare della disputa, diventa sempre più piccolo: l’abilità sta nel infilzare un numero elevato di stelle che determinano il punteggio finale.
Al centro della pista, dove si svolge la giostra, sostano i contradaioli che hanno preso parte alla sfilata; al di fuori dell’anello, tutta la popolazione tifa ora per l’una ora per l’altra contrada, vivacizzando rumorosamente la gara.