Si è svolta, al Maneggio La Casina di Tegoleto (AR), la quinta edizione del “Palio della Cuccagna” simpatica iniziativa che ha visto iscritti 23 cavalieri (suddivisi in due categorie di under, per giovanissimi o al loro esordio, ed esperti con cavalieri che partecipano a giostre e quintane nazionali) cimentarsi in due prove: tiro all’Anello e tiro al Buratto (con lancia e tabellone in uso nella Giostra del Saracino di Arezzo).
Nella prova della Quintana al termine delle due tornate (con tre anelli ognuna rispettivamente di 8 e 6 centimetri per la categoria Under e di 6 e 5 centimetri per gli esperti) si sono registrati quattro percorsi netti: due nella sezione Under con l’aretino Niccolò Parnetti ed il faentino Nicholas Lionetti, e due nella sezione cavalieri esperti con l’aretino Maurizio Frulio ed il faentino Fabrizio Amadori.
Ci sono volute pertanto le carriere di spareggio per decretare i vincitori che sono stati rispettivamente Lionetti e Frulio.
Nel tiro al buratto si sono invece registrati tre centri per gli aretini Filippo Fardelli e Marco Cherici e Francesco Marzoli di Amelia.
Nella carriera di spareggio Fardelli si è fermato sul 4, Marzoli sul 3 mente Cherici è stato abile nel ri-marcare il massimo dei punti.
La vittoria nella categorie a squadre è andata alla compagine di Badia al Pino con 41 punti totali (con i cavalieri Nicholas Lionetti e Fabrizio Amadori di Faenza e Francesco Marzoli di Amelia). Al secondo posto la squadra di Civitella in Val di Chiana con 35 punti (difesa dai cavalieri Lorenzo Zoppi e Alessandro Culatore di Pistoia e l’amazzone Erika Cherici di Arezzo) e nel terzo gradino del podio il Mucchio con 27 punti (con i giostratori aretini Marco Cherici, Piergiovanni Capacci e Francesco Bidini). Il titolo di miglior cavaliere del torneo è andato, con 17 punti finali, in ex equo a Maurizio Frulio e Marco Cherici di Arezzo che hanno preceduto Piergiovanni Capacci di Arezzo e Alessandro Culatore di Pistoia (con 16 punti) e Filippo Fardelli di Arezzo e Fabrizio Amadori di Faenza (15 punti).
Premio speciale al pistoiese Lorenzo Zoppi per la migliore carriera al Buratto mentre la “padella” per il peggior punteggio al Buratto è andata a Fabrizio Amadori di Faenza che si è visto annullare i punti marcati per la perdita della lancia.
Le premiazioni sono state fatte da Elena Ciapetti (Presidente della Giostra della Stella di Bagno a Ripoli), Camilla Ulivi (Responsabile corteo storico della Giostra della Stella di Bagno a Ripoli), Teresa Quadraccia (Priore della Contrada Crux a Burgi di Amelia) e Goffredo Pasquini (Responsabile commissione regionale toscana FISE dell’Area Eventi Storici di Tradizione)